Bignè di San Giuseppe – Ricetta perfetta e fragrante
A Roma e dintorni non esiste festa del papà senza i bignè di San Giuseppe, sono una vera istituzione.
Nei giorni che precedono il 19 marzo, festa di San Giuseppe e che dai primi decenni del secolo scorso si fa coincidere con la festa del papà, in tutte le pasticcerie romane si preparano questi fantastici dolcetti di pasta choux ripieni di crema pasticcera e rigorosamente fritti!
I bignè di San Giuseppe nascono solo fritti ma possono essere cotti anche in forno, per una versione light. Ma devo essere sincera, quando preparo i bignè di San Giuseppe non riesco proprio a farli al forno. 🙂
Simili sono le zeppole napoletane, dalla classica forma a ciambella e con un impasto leggermente diverso: senza zucchero e con acqua e latte. Le zeppole contengono la crema nella parte esterna e sono decorate con amarene sciroppate.
La ricetta che vi regalo oggi è ormai collaudata da tempo a casa mia. E’ una ricetta strabuona e, fidatevi, esclamerete WOW al primo morso!
Prendetevi del tempo e, con un pizzico di pazienza, seguite passo passo la ricetta. Vedrete che porterete a tavola degli ottimi bignè di San Giuseppe fatti in casa, come in pasticceria!
Curiosità:
San Giuseppe, protettore degli umili, emigranti e dei falegnami era anche protettore dei “friggitori”.
Si narra che mentre fuggiva in Egitto con Maria, per mantenere la famiglia, avesse iniziato a vendere frittelle in strada. Nel ‘700 i friggitori, per onorarlo, vendevano frittelle davanti alle loro botteghe.
A Roma infatti San Giuseppe viene anche chiamato in modo amichevole il “Santo frittellaro”.
Ingredienti per la pasta choux
- 175 gfarina
- 190 guova sgusciate (più o meno sono 4 uova di medie dimensioni)
- 10 gzucchero
- 300 gacqua
- 70 gburro
- 1/2 cucchiainosale
- 1/2 limone grattuggiato
- zucchero a velo per decorare
- q.b.olio di arachide per la frittura
Ingredienti per la crema pasticcera
- 500 mllatte
- 3tuorli
- 40 gfarina
- 80 gzucchero
- 1scorza di limone
Preparazione
Come prima cosa preparate la crema pasticcera.
In un pentolino sul fuoco portate ad ebollizione l’acqua, il burro, il sale, lo zucchero e la scorza di limone grattuggiata.
Quando il burro si sarà sciolto versate la farina in un sol colpo.
Mescolate energicamente con un cucchiaio sempre sul fuoco medio, per circa 10 minuti.
La pasta sarà pronta quando si staccherà bene dalle pareti del pentolino, raccogliendosi a palla e facendo un leggero rumore come se friggesse.
Togliete il pentolino dal fuoco, trasferite la pasta in una ciotola e lasciate completamente raffreddare.
Quando il composto sarà freddo, trasferitelo nel boccale di una planetaria con frusta K.
Se non avete la planetaria, potete lavorarlo anche con lo sbattitore elettrico o con un cucchiaio di legno, ma ci vorrà un po’ di forza e tempo in più.
Aggiungete un uovo alla volta, facendolo assorbire all’impasto prima di unire il successivo. Mi raccomando questo passaggio è fondamentale!
Dopo aver aggiunto tutte le uova, otterrete un impasto consistente ma liscio e leggero.
A questo punto trasferite il composto all’interno di una sac à poche con bocchetta a stella. Se non l’avete potete procedere con due cucchiai.
Sopra un foglio di carta da forno formate delle ciambelle (di diametro 7-8 cm) con un movimento a spirale, per poi riempirle al centro.
Appiattite la punta del bignè con il dito leggermente inumidito.
Consiglio: per far rimanere il foglio di carta da forno più stabile, mentre formerete i vostri bignè, stropicciatela prima.
A questo punto, ritagliate la carta forno separando ogni bignè, formando dei quadrati.
In una casseruola riscaldate abbondante olio da frittura, immergete i bignè insieme alla carta, pochi alla volta, e friggeteli girandoli spesso molto delicatamente. Dopo qualche secondo rimuovete la carta.
Durante la cottura si gonfieranno formando delle crepe. Appena saranno dorati scolateli su carta assorbente.
Lasciateli raffreddare.
Trasferite la crema pasticcera in una sac à poche e forate i bignè riempiendoli.
Quando avrete riempito tutti i vostri bignè cospargeteli con dello zucchero a velo.
Ed ecco pronti i vostri fragranti bignè di San Giuseppe!
Conservazione
I bignè si mantegono come appena fatti per 24 h, dopodichè inizieranno a perdere consistenza. Dopo qualche ora vanno conservati in frigorifero, ben chiusi ermeticamente e consumati entro un paio di giorni.
Ti piace questa ricetta? PREPARALA!
Vai sulla mia pagina Instagram, posta la tua creazione e TAGGA @saporoso.blog - #saporosoblog. Diventa protagonista nella mia gallery, ti aspetto!